L’avvocato Cabrini: “L’iniziativa è una minaccia alla nostra sicurezza giuridica”

L’avvocato Cabrini: “L’iniziativa è una minaccia alla nostra sicurezza giuridica”

Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati del Canton Ticino Renato Cabrini espone le sue preoccupazioni riguardo ai pericoli dell’iniziativa

(Riportiamo un estratto della relazione dell’ avvocato Renato Cabrini all’Assemblea generale ordinaria dell’Ordine degli Avvocati del Canton Ticino del 17 maggio 2018)

All’orizzonte si profila un’iniziativa popolare – “Il diritto svizzero anziché giudici stranieri” – che chi scrive ritiene nociva per la tutela dei diritti umani, per la nostra professione, per la nostra economia e oltremodo pregiudizievole alla sicurezza giuridica. La FSA, interpellata al proposito dalla Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati, ha rilevato come il diritto internazionale sia un elemento fondamentale per lo sviluppo del diritto svizzero e pertanto non deve essere indebolito privandolo di obbligatorietà. L’accettazione dell’iniziativa determinerebbe un importante nocumento alla sicurezza giuridica considerato che la Svizzera dovrebbe rinegoziare o mettere fine ai trattati internazionali ogni volta che risultano contrari alla costituzione. Una tale evenienza farebbe vacillare la stabilità dell’ordine giuridico e la fiducia dei contraenti

In collaborazione con altri attori della vita economica e produttiva ticinese cercheremo di contrastarla, spiegandone alla popolazione gli effetti problematici.

Serpeggia in molti l’idea della chiusura a riccio come strategia di sopravvivenza. Riteniamo perdente, dal profilo economico e sociale, ogni soluzione autarchica, in un mondo interconnes- so e interdipendente come quello del terzo millennio. Non precludiamoci il futuro con questa illusoria chimera. Dubito, infine, che la Svizzera potrà rimanere terra d’arbitrati e di importanti organismi internazionali qualora l’iniziativa dovesse essere accolta.