La camera di commercio ticinese dice NO all’iniziativa

La camera di commercio ticinese dice NO all’iniziativa

La camera di commercio del Canton Ticino ha preso posizione contro l’iniziativa autolesionista lanciata dall’UDC.

“No all’isolamento della Svizzera. Con questa chiara affermazione, il comitato interpartitico contrario all’iniziativa si è presentato lo scorso 15 ottobre, tra i suoi membri, anche Glauco Martinetti, Presidente della Cc-Ti. In quanto associazione mantello dell’economia, la Cc-Ti non può che schierarsi contro questa pericolosa iniziativa che rischia di danneggiare fortemente tutta l’economia svizzera e attira l’attenzione sulle implicazioni che potrebbe avere una sua implementazione.

La Svizzera è una paese piccolo, con un mercato interno altrettanto piccolo e velocemente saturo, non bisogna quindi dimenticare che la nostra prosperità dipende in gran parte dalle esportazioni, un dato su tutti: l’economia elvetica guadagna quasi due franchi su cinque all’estero. Le imprese esportatrici possono contare su ben 600 accordi commerciali stipulati tra la Svizzera e il resto del mondo.

L’Iniziativa in questione metterebbe quindi a rischio questi accordi, tra cui alcuni particolarmente importanti nell’ambito del commercio internazionale, degli investimenti o della proprietà intellettuale.
Accettando l’Iniziativa si andrebbe ad indebolire la posizione della Svizzera in quanto partner affidabile e questo provocherebbe un isolamento a livello mondiale. Per una nazione esportatrice come la nostra, la cui buona interconnessione sul piano internazionale e un accesso garantito ai mercati esteri sono fondamentali, ciò sarebbe disastroso. Perché quindi mettere a rischio l’intera economia svizzera, le nostre aziende e di conseguenza i nostri posti di lavoro?

Infine va ricordato che la nostra autodeterminazione esiste già oggi. Siamo infatti liberi di sottoscrivere gli accordi che vogliamo e di non sottoscrivere quelli che non vogliamo, in piena autonomia, come abbiamo sempre fatto. Non mettiamo quindi in pericolo una formula vincente!

Per questi motivi, la Cc-Ti raccomanda fermamente di respingere l’Iniziativa per l’autodeterminazione in votazione il prossimo 25 novembre”

NO all’Iniziativa per l’autodeterminazione