L’iniziativa porterebbe «seri svantaggi agli atenei e alla piazza economica di Zurigo e metterebbe in pericolo la partecipazione degli atenei svizzeri ai programmi europei di formazione e di ricerca. Università e Politecnici subirebbero perdite finanziarie». Secondo il Consiglio di Stato zurighese, in caso di approvazione dell’iniziativa, la competitività dell’economia zurighese, la quale genera più di un quinto del PIL nazionale, verrebbe seriamente compromessa. «Imprese mondiali come Google, IBM o Disney hanno un forte interesse affinché la Svizzera rimanga un partner affidabile dal punto di vista della sicurezza del diritto.»