L’iniziativa per l’autodeterminazione è ingannevole poiché indebolisce i diritti fondamentali dei cittadini svizzeri, specialmente quelli delle minoranze. Per questo motivo Amnesty International ha deciso di mobilitarsi per sensibilizzare la popolazione riguardo ai pericoli dell’iniziativa. Per Amnesty International quello del 25 novembre è un “voto cruciale per il futuro dei diritti umani”, siccome mette a repentaglio l’adesione della Svizzera alla Convenzione europea per i diritti dell’uomo. “La democrazia non è la dittatura della maggioranza. Accettare l’iniziativa renderebbe più facile fare politica a detrimento delle minoranze. Molte di loro potrebbero trovarsi nel mirino”, spiega Manon Schick, direttrice della sezione svizzera. “I diritti umani sono iscritti nella Costituzione, ma possono essere sospesi in qualsiasi momento con un’iniziativa popolare. Per garantire protezione alle persone, alle minoranze e allo Stato di diritto sono necessarie quindi altre forme di tutela, come la Convenzione europea dei diritti umani.”