L’iniziativa per l’autodeterminazione è la prima di una serie di votazioni che definiranno i rapporti fra Svizzera e Europa, con potenziali conseguenze su numerosi trattati internazionali. Secondo la direttrice di Economiesuisse Monika Rühl, un sì creerebbe insicurezza giuridica e metterebbe a rischio l’esistenza di 600 accordi. Simonetta Sommaruga aggiunge che prima di stipulare un accordo la Confederazione controlla sempre che esso sia conforme alla Costituzione, e che rinegoziare centinaia di trattati con centinaia di paesi sarebbe caotico. A rischio vi è anche la protezione dei diritti fondamentali dei cittadini svizzeri, poiché un sì potrebbe comportare l’uscita della Svizzera dalla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo (CEDU).