Secondo Matteo Quadranti, deputato del PLR in Gran Consiglio, se l’iniziativa per l’autodeterminazione dovesse essere approvata, la Svizzera perderebbe la propria affidabilità di paese che rispetta gli accordi internazionali, e si troverebbe davanti a molte porte chiuse. I nostri partner non avrebbero più la certezza di concludere accordi con un paese che si prende l’impegno di rispettarli. “Le porte chiuse non solo impediscono a persone, capitali, merci e servizi di entrare, ma anche ai nostri di uscire. E sappiamo bene che la casa di Elvezia non ha abbastanza da vivere in isolamento.”