SÌ alla revisione della legge sulle armi il 19 maggio 2019
I fucili mitragliatori, come l’AK47, non sono oggetti da decorazione per la casa, ma temibili armi da guerra. Eppure queste armi sono facilmente acquistabili in Svizzera e alimentano il traffico di armi e le attività criminali, sia qui che all’estero. La revisione della legge non toglie libertà alle tradizioni svizzere. I cacciatori, collezionisti, tiratori sportivi e soldati dell’esercito continueranno ad avere gli stessi diritti di possesso di un’arma come oggi.
La legge è mirata invece contro chi non rientra in queste categorie e che possono acquistare armi con facilità. Si tratta di una legge che rafforza la nostra sicurezza in maniera ragionevole in un periodo in cui, queste armi vengono usate sempre più spesso per commettere stragi, rapine e altre attività criminali.