La Commissione federale contro il razzismo dice NO all’iniziativa

La Commissione federale contro il razzismo dice NO all’iniziativa

L’iniziativa è una minaccia per la protezione dal razzismo e la lotta contro la discriminazione razziale e mette a rischio l’esistenza delle convenzioni internazionali che tutelano i diritti umani, in particolare la Convenzione internazionale del 1965 sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale (CERD) e la Convenzione europea per i diritti dell’uomo (CEDU) – spiega la Commissione. “Per entrambe le convenzioni, il nostro Paese ha accettato meccanismi di attuazione internazionali, in virtù dei quali qualsiasi persona che vive in Svizzera può rivolgersi a organismi internazionali per far valere i propri diritti. Siccome non sono state assoggettate a referendum, né la CEDU né la CERD sarebbero più applicabili in caso di conflitto con la Costituzione federale e le leggi federali. Se la CEDU fosse denunciata, la popolazione del nostro Paese non potrebbe più far valere i propri diritti davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo qualora la vertenza riguardasse la Svizzera. Ne sarebbero toccati tutti i diritti umani e la protezione dalla discriminazione razziale.”

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