La Svizzera la pecora nera?

La Svizzera la pecora nera?

Siamo sinceri? Sappiamo mantenere gli impegni? Chi firma gli accordi e non li mantiene diventa pecora nera. Più nessuno gli crederà. Il prossimo 25 novembre andremo a votare un’iniziativa che poi obbligherà la Svizzera a tradire: prendere accordi, firmare convenzioni e trattati, ma sempre con riserva. «Se poi non mi piace, non li rispetterò. Farò come voglio io».

Questa iniziativa obbliga la diplomazia svizzera al doppio gioco: firmare gli accordi con gli altri Paesi, ma con le dita incrociate dietro la schiena. «Tanto, se non mi piace, potrò sempre dire che è contrario alla mia Costituzione». Ma chi crederà più ai diplomatici svizzeri, finora rispettati da tutti? Chi inviterà al tavolo dei negoziati un doppiogiochista? Chi inviterà al tavolo da gioco uno che bara al gioco? L’iniziativa in votazione il 25 novembre trasforma la Svizzera in una pecora nera. Non ci ascolteranno più. Saremo sempre più soli. Chi ci difenderà? Meglio votare no, il 25 novembre. Vogliamo sicurezza, non il caos.

Lettera di Margherita Vismara Petazzi, Bellinzona

Corriere del Ticino 24.10.2018